L'archivio Augusto Finzi vede la luce in primis per la volontà espressa da Augusto Finzi alla biblioteca della Municipalità di Marghera, affinché le sue carte fossero in questa sede conservate, e quindi grazie all’istituzione di un Comitato promotore e alla convenzione tra la Municipalità e l’Associazione culturale AMINA - Amici della natura, soggetti diversi, con interessi diversi, che hanno collaborato al fine di concretizzare questa volontà.Ma come si è sedimentato il materiale che costituisce quest’archivio? Augusto Finzi è il soggetto produttore di quest’archivio?
Estremi cronologici: 1950-2005
Consistenza: buste 97 (numerate 1-97)
Collocazione: Marghera, Centro di documentazione di storia locale, Archivio, Compact
Strumenti di consultazione:
Inventario informatizzato del fondo documentario (a cura di Monica del Rio, 2006);
schedatura informatizzata delle fotografie;
schedatura informatizzata dei manifesti
Copie digitali di documenti: Manifesti e volantini (Sezione Audiovisivi CD 150); Fotografie (Sezione Audiovisivi CD 147, CD 148, CD 149, CD 150, CD 151)
Materiali collegati: Videointervista a cura di Manuela Pellarin, 2002 (Sezione Audiovisivi CD 35, CD 129); Film-documentario "Gli anni sospesi: movimenti e percorsi a Porto Marghera" regia di Manuela. Pellarin, 2009 (Sezione Audiovisivi CD 110), Pannelli mostra "Un inizio: l'Archivio operaio Augusto Finzi" (Sezione Audiovisivi CD 53, 65); riprese incontro pubblico di presentazione dell'archivio (Sezione Audiovisivi, CD 114); fondo librario.